La nostra mente nelle mappe concettuali
La conoscenza rappresentata nelle mappe è quello che più si avvicina a ciò che la nostra mente è in grado di fare: la ricerca delle informazioni, la loro conservazione e il loro recupero.
La quantità delle informazioni che ricordiamo dipende dalla significabilità del processo di apprendimento: più questo sarà meccanico, più sarà difficile il recupero delle informazioni. Vediamo quindi perché l'utilizzo delle mappe concettuali e mentali è importante per il nostro apprendimento.
Le mappe mentali sono lo strumento più efficace per mettere in relazione le conoscenze apprese in maniera consapevole, quindi per riuscire a estrapolare da un testo o da una lezione le parole chiave e le relative relazioni tra i concetti.
Perché è così fondamentale che esse siano costruite personalmente? Cosa permettono di valutare?
Attraverso le mappe mentali, siamo in grado di comprendere non solo quello che abbiamo appreso, ma anche:
- le nostre capacità attentive;
- le nostre abilità cognitive di manipolazione ed estrazione del testo;
- le nostre capacità di stabilire relazioni e ordinarle gerarchicamente secondo un senso logico.
Un singolo individuo, attraverso la costruzione della propria mappa mentale, può avere un’idea precisa di quanto ha appreso dal testo, quali elementi fondamentali è riuscito a estrapolare e immagazzinare nella mente e qual è la sua capacità di costruire graficamente un’immagine che rifletta la propria memoria.
È fondamentale ricordare che i ragazzi Dsa hanno difficoltà nell'uso della memoria di lavoro, ovvero la memoria che ha il compito di elaborare le informazioni, manipolarle e permetterci di riutilizzarle. Per questo motivo, l'utilizzo delle parole chiave indica la via alla porta giusta della memoria, ossia permette di realizzare subito un collegamento, e fornisce inoltre un aiuto concreto alla capacità di saper strutturare un discorso ed esporlo correttamente.
Queste premesse vogliono sottolineare quanto sia fondamentale per ogni singolo ragazzo che la mappa non venga trovata già strutturata e pronta, poiché essa non corrisponderebbe alla sua rappresentazione mentale: sarebbe soltanto un’ennesima forzatura a ricordare e recuperare le informazioni così come gli altri vogliono che avvenga.
Seppure con fatica e investendo una quantità di tempo maggiore, la mappa mentale va creata passo dopo passo personalmente, in quanto riflette la conoscenza di colui che l’ha realizzata.
